Voucher Digitali Impresa 4. (2023): Opportunità straordinaria, ma il tempo stringe

Voucher Digitali Impresa 4. (2023): Opportunità straordinaria, ma il tempo stringe

La trasformazione nel mondo digitale è un vantaggio sia per le imprese che per l’intera nazione. Per questo motivo, seguendo l’iniziativa europea e grazie all’allocazione di fondi a livello nazionale, il governo sta promuovendo questo investimento collettivo per portare l’industria italiana a un livello superiore di efficienza. I Buoni Digitali Aziendali 2023 (conosciuti anche come Buoni Digitali Aziendali 4.0) sono ora disponibili e sono molto interessanti per qualsiasi impresa che sia pronta a investire in se stessa, nei propri progetti, nel proprio potenziale e nel proprio futuro.

Si tratta di finanziamenti disponibili su base “first-come, first-served” per le imprese che soddisfano i requisiti necessari. Quindi è essenziale agire tempestivamente e verificare i termini nella propria area per non perdere questa straordinaria opportunità di trasformazione digitale delle proprie attività.

Che cos’è il Buono per il Commercio Elettronico

L’obiettivo di questo programma è promuovere la trasformazione digitale delle imprese in tutte le sue forme. Passare dai processi tradizionali “analogici” (come la carta e la telefonia) all’adozione di strumenti digitali comporta importanti cambiamenti culturali e richiede interventi su software, hardware, servizi e infrastrutture. Non si tratta di cambiamenti minori ma di un nuovo modo di affrontare le sfide, che richiede impegno, visione, prospettive e investimenti.
I Buoni Digitali 4.0 (anche noti come Buoni per il Commercio Elettronico) offrono un supporto significativo da parte dello Stato per affrontare questi cambiamenti, contribuendo a rendere le imprese più agili, reattive e capaci di resistere alle sfide sempre più complesse del mercato. Questo programma non è solo un incentivo, ma un piano strategico concreto per affrontare il cambiamento dei tempi: uno sforzo condiviso in cui lo Stato si impegna a sostenere le imprese nel loro percorso verso un nuovo mondo digitale.

Come fare richiesta

Un punto di riferimento utile per richiedere i buoni per la digitalizzazione sono i Punti Impresa Digitali (PID) istituiti dalle Camere di Commercio:

I PID sono strutture locali presso le Camere di Commercio dedite a promuovere la cultura digitale nelle piccole e medie imprese di tutti i settori. Oltre alle sedi fisiche, esiste una rete virtuale che utilizza una vasta gamma di strumenti digitali, come siti web specializzati, forum e community e social media.

Qui è possibile trovare esperti digitali che offrono consulenze mirate per guidare le imprese in percorsi che spesso non sarebbero in grado di intraprendere da sole. L’erogazione dei buoni è gestita a livello regionale e segue le linee guida specifiche di ciascuna regione, quindi è importante cercare informazioni dettagliate presso la propria regione e prestare attenzione alle scadenze (alcune delle quali potrebbero essere già passate o in avvicinamento).

Ogni PID è in grado di fornire informazioni specifiche sul bando regionale, riducendo il rischio di errori durante la procedura o di perdere le scadenze importanti.

Scadenze e informazioni regionali

Ecco un quadro generale delle scadenze regionali:

Abruzzo – Scadenza prorogata al 31 dicembre
https://agendadigitale.regione.abruzzo.it/index.php/notizie/135-voucher-fase-ii-imprese-ancora-disponibili-circa-9-9ml-di-euro-fino-al-31-12-2023
Basilicata – Non attivato
Calabria – Scaduto
Campania – Scadenza il 20 settembre
Emilia Romagna – Scadenza il 21 settembre
Friuli-Venezia Giulia – Scaduto
Lazio – Scadenza entro settembre
Liguria – Scadenza il 15 settembre
Lombardia – Consultare il link per le informazioni più recenti
Marche – Scaduto
Molise – Scaduto
Piemonte – In fase di presentazione
Puglia – Consultare il link per le informazioni più recenti
Sardegna – Scadenza il 18 settembre
Sicilia – Scadenza il 10 ottobre
Toscana – Scaduto
Trentino – Scaduto
Umbria – Scaduto
Valle d’Aosta – Scaduto
Veneto – Scaduto

Requisiti

Le imprese che desiderano accedere ai Buoni Impresa 4.0 devono soddisfare i requisiti specifici di ciascuna regione. Tuttavia, ci sono due elementi fondamentali che sono comuni a tutte le richieste: la necessità di avere SPID, firma elettronica e PEC per accedere alla piattaforma, per firmare documenti e per scambiare comunicazioni ufficiali relative al bando.

Ad esempio, la Camera di Commercio di Roma richiede esplicitamente la Certificazione Unica dei Rapporti di Lavoro (DURC), l’iscrizione alla piattaforma dedicata, la sede nella provincia di competenza e la regolarità del pagamento del diritto annuale. Inoltre, la disponibilità di PEC e firma digitale è essenziale per procedere con successo.

Sebbene questi finanziamenti siano finalizzati a migliorare il profilo digitale delle aziende, elementi come SPID, PEC e firma digitale sono considerati requisiti di base per partecipare a bandi, richieste, concorsi e appalti. La trasformazione digitale è un’opportunità, ma rappresenta anche una sfida immediata per coloro che non sono pronti ad abbracciare l’innovazione.

Cosa è possibile acquistare

Ciò che rende questi buoni così interessanti è la vasta gamma di spese ammissibili. Il finanziamento può coprire l’acquisto di software e servizi, l’aggiornamento dell’hardware e tutto ciò che contribuisce al miglioramento dell’efficienza aziendale, dell’organizzazione operativa e della formazione del personale in ambito digitale. Sono ammissibili anche investimenti nella connettività, poiché l’accesso a Internet ad alta velocità è fondamentale per sfruttare appieno le opportunità offerte dal web e dal cloud.

Dall’intelligenza artificiale alla cybersecurity, dal cloud all’Internet delle cose (IoT), fino alla prototipazione, alla stampa 3D, ai sistemi di smart working e alla connettività ultralarga, ci sono molte possibilità. Inoltre, i buoni possono essere utilizzati per consulenze, che possono essere decisive per orientare le scelte e massimizzare l’impatto delle iniziative digitali. La trasformazione digitale è un’opportunità e un obbligo, e un supporto consulenziale può essere estremamente utile per evitare sprechi di tempo, denaro e risorse in iniziative che non portano risultati concreti.

Perché è un’opportunità straordinaria

I buoni digitali per le imprese 4.0 (edizione 2023) rappresentano un’opportunità importante condivisa tra lo Stato e le imprese, che hanno gli stessi obiettivi e aspirazioni. Il paese ha bisogno di accelerare la sua trasformazione digitale, e il digitale è fondamentale per raggiungere questo obiettivo. Approfittare di questa opportunità significa sfruttare strumenti preziosi in un momento in cui c’è una crescente necessità di sbloccare il potenziale delle imprese. Per le imprese che vogliono investire nel futuro, il momento di agire è ora: munitevi di SPID, PEC e firma digitale e intraprendete il vostro percorso verso la trasformazione digitale.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.