Segnaliamo il libro Legami d’amore – lettere rubate ai nonni dal 1957

Segnaliamo il libro “Legami d’amore – lettere rubate ai nonni dal 1957” dei due giovani giuliesi Francesca De Santis e Gabriele Di Pietro, un volume con cui si rilancia l’amore, si riscoprono i valori persi e la voglia di utilizzare la penna e il taccuino per guardare dentro se stessi.

 

L’amore vero esiste ? Non saprei proprio. Sicuramente posso dirvi che queste lettere sono state scelte da una corrispondenza giornaliera durata tre anni, in cui i due protagonisti, V. e C., sono stati fidanzati, coronando poi il loro sogno con cinquanta lunghi anni di matrimonio.
Ripensando alle canzoni dell’album ‘Una giornata uggiosa’ di Lucio Battisti, anche queste composizioni si possono leggere di seguito e sono tra loro comunicanti. Infatti possiamo scorrerle tutte per poi ritornare alla prima visto che sono collegate da una serie di emozioni ‘sempreverdi’.
Durante una stesura iniziale abbiamo pensato dare un titolo ad ogni lettera con una frase significativa, ma alla fine abbiamo deciso, saggiamente, di lasciare invariato il documento storico in quanto in ognuno dei lettori può suscitare un’emozione diversa non necessariamente unica.
Per ragioni di privacy abbiamo omesso il nome dei due innamorati, però possiamo dirvi che i luoghi dove si svolge questa storia sono Giulianova e Tortoreto; città della costa abruzzese, che ogni anno si riempiono di turisti e di storie sempre nuove. I due innamorati (anzi gli innamorati…), a quel tempo, non potevano vedersi tutti i giorni, ma solo il fine settimana. Ecco perché l’unico mezzo di comunicazione, visto che all’epoca non esistevano ancora i cellulari, non rimaneva che la lettera; scritta rigorosamente a mano su carta molto sottile. Ci voleva anche mezz’ora per completarla, ma alla fine il risultato estetico ripagava l’impegno profuso. Nella nostra epoca i messaggi sono diventati brevi e concisi, inviati tramite sms, a causa dei ritmi (frenetici) giornalieri da seguire. Non voglio giudicare se questo sia un bene o un male, siamo semplicemente di fronte alle generazioni che si scontrano ed incontrano portando del ‘nuovo’ e ricordando del ‘vecchio’. 
La vicenda si svolge alla fine degli anni cinquanta, in cui si assiste alla rinascita dell’economia e la rivalutazione dei mestieri necessari per risollevare l’Italia del dopoguerra. Sono anche gli anni delle canzoni, della scienza, dei russi e degli americani; sicuramente anni in cui si sognava, ma si rimaneva con i piedi per terra consci del pericolo appena scampato.
A questo punto,in attesa di un seguito, non rimane che ritornare indietro nel tempo fino all’anno 1957…

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